La notizia improvvisa che il nostro lungo e costante impegno per salvare i pioppi e ripensare la riqualificazione della via Galvani potrebbe avere finalmente uno sbocco positivo ci ha colto tutte di sorpresa.
Se ciò si concretizzerà ne saremo veramente soddisfatte, anzi felici, ma aspettiamo a cantare vittoria e a metterci tranquille, viste tutte le mancate risposte e le promesse non mantenute da questa amministrazione.
Da tempo aspettavamo una risposta all’impegno che la Sindaca si era preso alla fine di ottobre in un video incontro con noi e il Dott. Zanzi. Risposta che non è mai arrivata, nemmeno dopo che siamo andate col megafono sotto il Comune a chiedere una manutenzione seria ai pioppi.
Il Dott. Zanzi aveva proposto di dare consigli, a titolo gratuito, su come affrontare il problema della sicurezza degli alberi. Nonostante la promessa di un appuntamento da parte della Sindaca, come al solito la disponibilità di persone competenti è rimasta inascoltata e la promessa non è stata rispettata.
Ci saremmo aspettate che la Sindaca desse seguito alle richieste dirette fatte dai cittadini, visto che rappresenta una lista civica e sostiene di essere aperta al confronto; invece ha aderito alle proposte veicolate dalle forze politiche presenti in Consiglio, unicamente per problemi inerenti alla sua traballante maggioranza.
Il nostro comitato La Voce degli Alberi ringrazia Carla Bruschi per aver messo sul piatto della trattativa la salvaguardia dei pioppi; grazie a lei siamo riuscite ad avere questo parziale risultato.
Il nostro primario intento è sempre stato quello di salvare il doppio filari di pioppi cipressini, perché toglierlo avrebbe rappresentato una ferita incolmabile. La bellezza del viale è sotto gli occhi di tutti; abbatterlo avrebbe ridotto la via Galvani ad un’anonima via costeggiata da squallidi capannoni industriali.
Non possiamo però non esprimere grande amarezza per come si è comportata finora questa amministrazione nei confronti nostri e dei tanti cittadini che per mesi si sono battuti, hanno lottato affinché non venissero prese decisioni avventate.
Il nostro impegno non finisce qui: supportate dal nostro super consulente Dott. Zanzi, veglieremo perché la conclusione sia in linea con gli obiettivi della nostra petizione: che non si lascino passare giorni, settimane, mesi inutilmente come accaduto finora, nell’interesse della sicurezza e della salute dei cittadini, delle piante e dell’ambiente in generale.
L’amministrazione di Peschiera Borromeo afferma di essere in contatto con l’Università di Milano e con uno studio specializzato. Questa dunque sarebbe la terza perizia, dopo quella del Dott. Giorgetti e del Dott. Zanzi!
Noi chiediamo l’immediato ritiro della delibera di abbattimento degli alberi, una seria manutenzione e soprattutto trasparenza del percorso e confronto con le competenze messe in campo dal nostro comitato e con tutte le altre forze ambientaliste.
Comitato La Voce degli Alberi a Peschiera Borromeo