Pubblichiamo qui il reportage fotografico di Claudia Aranda sui momenti precedenti all’insediamento della Convenzione Costituzionale che avrà il compito di redigere la nuova Costituzione per il Cile.
Non mancava nessuno. Ho detto al membro della Convenzione Rodrigo Rojas “Pelao” Vade della Lista del Popolo: “Più di due anni fa tu, io e tutti noi siamo partiti da quella Plaza de la Dignidad lottando fianco a fianco per cambiare tutto perché tutto era sbagliato, pieni di speranza, forza e convinzione, determinati ad aprire davvero le strade per il popolo e dal popolo. E oggi erano rappresentati tutti i movimenti sociali e tutte le rivendicazioni, cioè le voci di tutto il popolo. Basta guardare dove siamo oggi, in questo momento”. E lui ha detto che sentiva quello che tutti noi sentiamo: l’emozione.
“Ma provo anche molto dolore, perché questo è un processo che ci è costato sangue, che ci è costato occhi, che ci è costato la libertà di molti compagni e compagne, quindi c’è una responsabilità e un’emozione gigantesca, ma c’è anche il desiderio di essere all’altezza, di essere all’altezza dei sogni della mia famiglia e i sogni di tutte le famiglie che vivono in Cile e questo è ciò di cui ci occuperemo e che metteremo al centro del tavolo, perché i diritti sociali non sono negoziabili“, ha dichiarato. E poi ha sottolineato che “i diritti si difendono esercitandoli e su questa strada sono sempre presenti i nostri morti e torturati e i nostri compagni che non potranno più vederci“.