“Il viaggio del principe” – realizzato dal maestro dell’animazione transalpina François Laguionie insieme a Xavier Picard – racconta di un principe delle scimmie che fa naufragio come un migrante su una spiaggia sconosciuta. Smarrito e ferito si consegna a chi lo soccorre, guardato a vista e spogliato di qualsiasi onore come un prigioniero. Il principe è accolto da una diversa etnia di scimmie che lo controllano con diffidenza. Per fortuna a lui si dedicano due scienziati che sono stati banditi per aver sostenuto che le civiltà dei primati sono molte e non ne esiste solo una. I due scienziati hanno un figlio di nome Tom che instaura con il naufrago una solida amicizia e gli fa conoscere il suo mondo.
Con Tom, che ha le fattezze di un giovane babbuino, il vecchio principe scopre una città sontuosa, dotata delle tecnologie più avanzate, ma anche i limiti di un popolo che si crede il solo civilizzato e ha un cattivo rapporto con la natura. La coppia di studiosi intanto sogna che, grazie all’aiuto inaspettato di questo principe, potrà dimostrare la scientificità della tesi sull’esistenza di altre civiltà scimmiesche. Le cose però non saranno così semplici perché l’Accademia, davanti alla quale il principe si presenterà, farà della paura del diverso la sua forza e in fondo ha già deciso che non esista nulla di nuovo da conoscere…
Dietro le scimmie c’è ovviamente l’animale da cui discendiamo, così questo viaggio è una favola morale attraverso le difficoltà umane fra etnie, il rapporto distruttivo con la natura e le chiusure della scienza. Il vecchio principe è lo straniero che giunge in un mondo che lo respinge, convinto della propria grandezza e asserragliato in una metropoli costruita a spese della foresta. La rappresentazione di una flora incontaminata che lentamente si riprende i propri spazi suona come monito.
“Il viaggio del principe” tra luoghi di detenzione, strutture di cemento, sbarre e recinti che finiscono per essere scardinati e superati verso un ambiente più naturale e più umano, è un film dallo spirito antirazzista ed ecologista, non solo per i piccoli. Nelle sale il 16 settembre, è un’opera visivamente accuratissima nel design dei personaggi e nei particolari e ha richiesto due anni e mezzo di lavoro e un team di oltre 150 persone.
Il viaggio del principe. Un film di Jean-François Laguionie, Xavier Picard
Genere: Animazione
Durata: 77 minuti.
Produzione Francia, Lussemburgo 2019.
Distribuito da Pier Francesco Aiello per PFA Films ed Emme Cinematografica.
Uscita nelle sale: giovedì 16 settembre 2021