5 attivisti per il clima con Fridays for future incontrano domani, giovedì 14 ottobre, il Ministro Cingolani per portargli la voce delle centinaia di migliaia di persone che hanno riempito le piazze le scorse settimane.
La crisi climatica non è ancora trattata come un’emergenza, cosa di cui abbiamo bisogno per realizzare le azioni necessarie a mantenere l’aumento della temperatura globale sotto 1.5°C rispetto ai livelli preindustriali. Questo è vitale se vogliamo evitare le peggiori conseguenze e catastrofi naturali che stanno già facendo soffrire e morire le persone.
Il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima è attualmente incredibilmente insufficiente per rispettare l’Accordo di Parigi. Vogliamo anche che i circa 20 miliardi di Sussidi Ambientalmente Dannosi vengano azzerati immediatamente e destinati a una giusta transizione.