Sabato 18 dicembre 2021 dalle 18 alle 20

Via Mercanti, Milano

Promotori:

Mediterranea Saving Humans, Le veglie contro le morti in mare, Porti Aperti, Un ponte di Corpi e in collaborazione con Milano senza frontiere e Cisda (Coordinamento italiano sostegno alle donne afghane).

In occasione della Giornata Internazionale del Migrante, presidio per denunciare la terribile situazione alle frontiere esterne della UE e per chiedere:

– Il ripristino del diritto d’asilo e della protezione umanitaria, garantendo a tutti l’accesso alla domanda, come previsto dalle direttive europee e dalle Convenzioni internazionali, tra cui quella di Ginevra del 1951.
– L’apertura delle frontiere.
– L’interruzione dei respingimenti illegittimi e delle violenze da parte delle polizie di frontiera coordinate da Frontex, agenzia europea di cui chiediamo l’abolizione per le continue violazioni del diritto internazionale.
– La riattivazione di canali regolari per permettere a chi fugge da guerre, persecuzioni, miseria, catastrofi ambientali di emigrare e di scegliere un luogo sicuro in cui vivere.

Collegamento video con Tiziano Schiena di Mediterranea Saving Humans, con un rappresentante di Refugees in Libya (www.refugeesinlibya.org) comitato di migranti che protesta da oltre due mesi davanti alla sede di Tripoli dell’Unhcr, a cui chiedono di essere evacuati in un paese sicuro.

Sarà presente l’eurodeputato Pierfrancesco Majorino di rientro dal fronte polacco, dove decine di persone stanno morendo assiderate e di stenti, assiepate davanti alla frontiera della Polonia che nega loro l’accesso alla domanda d’asilo e di protezione umanitaria, nonché un’adeguata assistenza.