Bloccato per la terza volta il G.R.A. all’ intersezione con la via Tuscolana da sette cittadine e cittadini preoccupati/e per il futuro dell’approvvigionamento del cibo da parte della popolazione italiana, che chiedono maggiore partecipazione democratica e un incontro con il Presidente del Consiglio e alcuni Ministri e Ministre fra cui Carfagna e Patuanelli.
Sette persone hanno bloccato, a partire dalle 8 di mattina il Grande Raccordo Anulare all’altezza dell’intersezione di via Tuscolana. Si tratta del sesto blocco in otto giorni messo in atto dalla campagna “Ultima Generazione – Assemblee Cittadine ORA!”; attivisti e attiviste hanno violato nuovamente il foglio di via, e sono consapevoli di rischiare delle condanne severe. Agustina, una delle persone in strada, ha dichiarato:
“Vorrei davvero che la mia scelta di scendere in strada e sacrificare una parte di me fosse mossa soltanto da un senso di giustizia, di voler lottare per i valori in cui credo e per una società migliore in cui vivere. Ma se sono qui è perché so che la mia vita e quella delle persone che amo è a rischio, che sarà difficile in Italia produrre cibo per sopravvivere nei prossimi anni. E non ho altra opzione se non lottare con unghie e denti (e una carica importante di amore) per cercare di sopravvivere al collasso climatico e sociale che ci piomberà addosso, prima che ce ne accorgiamo.”
Nello scenario di cambiamento climatico corrente, si prevede che le zone di temperatura adatte per la produzione agricola si sposteranno rapidamente nei prossimi 50 anni. In mancanza di una seria mitigazione, si prevede che fino a un terzo della popolazione globale potrebbe ritrovarsi in una zona con la temperatura media superiore a 29 °C, esattamente come nel deserto del Sahara. Questi cambiamenti riguarderanno il Nord Africa, parti della Cina Meridionale e le regioni mediterranee. Tutto questo ha già effetti traumatici già ora, proprio in Italia. Il 2021 è stato definito l’anno nero dell’agricoltura italiana: ci sono stati oltre 1500 eventi climatici estremi tra alluvioni, gelate tardive e ondate di calore che hanno causato il calo del 27% della frutta, del 90% del miele e del 80% dell’olio. La produzione del cibo è in pericolo,
Per questo attivisti e attiviste continueranno a ripetere i loro blocchi stradali finché i rappresentanti del governo, fra cui Maria Rosaria Carfagna (Ministra per il Sud e la Coesione territoriale) e Stefano Patuanelli (Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali) non concederanno loro un incontro pubblico sul tema: “Siamo l’Ultima Generazione di cittadini e cittadine italiani?”, esponendo pubblicamente la posizione del governo in merito alla necessità di agire radicalmente per contrastare la crisi ecologica e climatica, e di indire un’Assemblea di Cittadini/e nazionale deliberativa sulla giustizia climatica ed ecologica.
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RIFERIMENTI
WWF ITALIA (2021), Report: 2021, Effetto Clima: L’anno Nero dell’Agricoltura Italiana: https://www.wwf.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/clima-lanno-nero-dellagricoltura-italiana/
IPCC, 2021: Climate Change 2021: The Physical Science Basis. Contribution of Working Group I to the Sixth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change [Masson-Delmotte, V., P. Zhai, A. Pirani, S.L. Connors, C. Péan, S. Berger, N. Caud, Y. Chen, L. Goldfarb, M.I. Gomis, M. Huang, K. Leitzell, E. Lonnoy, J.B.R. Matthews, T.K. Maycock, T. Waterfield, O. Yelekçi, R. Yu, and B. Zhou (eds.)]. Cambridge University Press. In Press.