Le autorità giudiziarie turche hanno imprigionato l’oppositore, Metin Gurcan per le sue critiche al riavvicinamento diplomatico tra Ankara ed Abu Dhabi. Gurcan è uno dei fondatori del Partito per la Democrazia e il Progresso (DEVA). L’accusa a lui rivota è gravissima: “spionaggio politico e militare”, per un suo incontro pubblico con degli ambasciatori occidentali. Il leader del DEVA, l’ex primo ministro Alì Babacan ha respinto le assurde accuse: “Gurcan non possiede nessuna informazione di carattere militare, perché semplicemente lui non è un funzionario dello Stato. È stato arrestato per le sue idee politiche di contrasto con la linea fallimentare del governo”.
Da Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo