Sabato 19 marzo 2022 ore 10.00.
davanti sede RAI viale Bonaria (Cagliari)
La Corte Suprema della Gran Bretagna ha negato il ricorso contro la sentenza di appello per l’estradizione negli Usa di Assange. Quale Giornalismo, quale Informazione può essere tale nei confronti del Principio Alto della Verità, eliminando colui, giornalista, che ha reso noti i crimini commessi dagli Usa?
DonneAmbienteSardegna e Sardegna Pulita non vogliono essere indifferenti davanti a questa atrocità che colpisce la Libertà della Stampa, tutelata dall’Art.21 della Costituzione.
Fa senso che una nazione come la Gran Bretagna, che vanta l’adozione della Carta Magna, la grande carta della libertà, carta reale dei diritti, sia poi essa stessa a non averne rispetto violandone i sacrosanti principi che tutelano la libertà di stampa, il Principio della Verità, esercitato degnamente dal giornalista Assange.
Colpisce l’ipocrisia della Comunità Europea, che denuncia le violazioni della Libertà di Stampa (Inghilterra compresa) nei confronti dei giornalisti russi, per poi non rivoltarsi contro l’estradizione del giornalista Assange.
Sabato 19 marzo, dalle ore 10.00. alle ore 11.00, ci ritroveremo davanti la sede RAI Sardegna di viale Bonaria a Cagliari, con atto di testimonianza nel chiedere all’ordine dei giornalisti, ai giornalisti tutti, di promuovere una forte iniziativa internazionale affinchè possa essere coinvolta tutta la Comunità Europea a tutela di Julian Assange, per impedirne l’estradizione in Usa, dove sparirebbe per sempre per aver messo a rischio la sua persona avendo svolto il suo dovere da giornalista, pensando poi di trovare riparo presso una nazione che aveva supposto sensibile verso la Libertà di Stampa.
“DonneAmbienteSardegna” e “Sardegna Pulita”