La dirigente sociale fondatrice della Tupac Amaru si trova attualmente ricoverata in terapia intensiva nell’ospedale di San Salvador de Jujuy a causa di una trombosi.
Milagro è attualmente in attesa di risoluzione delle numerose cause intentate contro di lei dal potere giudiziario di Jujuy, provincia argentina dove la Tupac Amaru ha realizzato nel corso degli anni numerose opere sociali e contro la quale, nella persona della sua dirigente e di altri membri dell’associazione, è in corso da anni una campagna di persecuzione e di calunnia.
Anche in occasione di questa malattia sono state messe in atto – come denuncia il suo collegio di difesa in un comunicato – misure restrittive senza senso ed offensive della dignità di un malato e dei suoi familiari:
“Dal momento del suo internamento, la polizia locale ha inviato degli agenti che sono rimasti accanto a Milagro Sala e le hanno impedito di avere qualsiasi tipo di intimità con la sua famiglia e il personale medico. A peggiorare le cose, gli agenti di polizia comunicano costantemente con i loro superiori o i media sullo stato di salute di Milagro e le fanno domande. Non si sono limitati ad aspettare davanti alle porte della sala di terapia, ma sono entrati e sono rimasti accanto al letto dove giace la leader sociale”.
Pochi giorni fa migliaia di persone hanno manifestato, un’ennesima volta, per denunciare lo stato di persecuzione di fronte alla Corte di Giustizia di Buenos Aires.
A Milagro sono giunti gli auguri di pronta guarigione di tutti i Comitati per la Liberazione di Milagro Sala esistenti a livello internazionale.