È stato rilasciato un altro gruppo di sei detenuti politici, in seguito alle raccomandazioni della commissione parlamentare per l’amnistia. Il “perdono presidenziale” ha toccato Abdel-Naser Salameh, ex direttore di Al-Ahram che era stato incarcerato nel luglio 2021, dopo la pubblicazione di un suo articolo sulle trattative per la diga etiopica sul Nilo. Nella sua analisi aveva concluso che la responsabilità era del presidente Al-Sisi e lo aveva invitato a dimettersi e a sottoporsi ad un processo, per i danni causati all’economia e alla vita degli egiziani.
Secondo il deputato Tareq Awadi, membro della commissione, nella lista dei nomi proposti per il rilascio vi sarebbe anche Alaa Abdel Fattah, il Gramsci egiziano, protagonista della rivolta di piazza Tahrir del gennaio 2011 contro il regime di Mubarak. Alaa è in sciopero della fame dal 2 aprile per protesta contro la detenzione preventiva e l’isolamento.
In Italia è in corso una campagna di solidarietà, con digiuni a staffetta per un giorno, alla quale hanno partecipato più di 150 attivisti, intellettuali, giornalisti e politici. (Per aderire).