Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha rilasciato il seguente commento: “Si è consentito a un governo, quello egiziano, che mai ha voluto collaborare alla ricerca della verità per Giulio Regeni, di sfruttare cinicamente le garanzie della procedura italiana per cercare ancora una volta di ottenere l’impunità per i suoi funzionari”.