Alle ore 10 di giovedì 20 ottobre 2022 verrà diffuso un preoccupato messaggio sulle prospettive della guerra in Ucraina, firmato da intellettuali e attivisti impegnati per la pace. Lo scopo è quello di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’escalation in corso e su ciò che si prospetta.
Il messaggio “La guerra che verrà” sarà reso pubblico alle ore 10 di giovedì 20 ottobre sul sito www.peacelink.it e da quel momento in poi portà essere condiviso, rilanciato e firmato da tutti.
Non è un messaggio di un coordinamento di associazioni ma è un’analisi documentata realizzata di un gruppo di intellettuali e attivisti accomunati dalla percezione del rischio che l’umanità sta correndo a causa dell’estrema gravità della crisi. E’ un messaggio basato su una documentazione precisa e dettagliata, basata su elementi fattuali. E’ un messaggio scomodo ma sincero che rintraccia e documenta, con una corposa mole di informazioni a supporto, le vere finalità della guerra e le responsabilità dell’escalation militare che può e deve essere fermata con un’azione diplomatica e un raffreddamento delle tensioni. Lo scivolamento verso scenari sempre più pericolosi è solo all’inizio. Ci aspettano mesi drammatici e inquietanti. E chi crede che la soluzione della guerra in Ucraina sia l’inasprimento e l’amplificazione della guerra stessa, in realtà non fa parte della soluzione ma fa parte del problema.
Stop all’inutile strage.
Ii testo del messaggio “La guerra che verrà” è promosso da:
- – Angelo Baracca, fisico, docente universitario in pensione, storico attivista e saggista impegnato per la pace e il disarmo
- – Antonio Bruno, docente di informatica e attivista del movimento per la pace
- – Antonio Camuso, Archivio Storico Benedette Petrone di Brindisi
- – Giancarlo Canuto, docente di religione impegnato per la pace
- – Tiziano Cardosi, ex ferroviere e attivista nei movimenti contro le guerre
- – Nicoletta Dentico, Head of the Health Justice Programme, Society for International Development (SID)
- – Donatella Di Cesare, professore ordinario di filosofia teoretica all’Università “La Sapienza” di Roma
- – Anna Ferruzzo, attrice
- – Domenico Gallo, magistrato, esperto di diritto internazionale
- – Ugo Giannangeli, avvocato del coordinamento Abbaso la Guerra
- – Antonio Greco, docente, obiettore di coscienza alle spese militari e sindaco di Veglie (LE)
- – Alessandra Mambelli, attivista di Pax Christi a Ferrara
- – Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink
- – Daniele Novara, pedagogista, scrittore e docente universitario
- – Elio Pagani, storico attivista per il disarmo e obiettore di coscienza al lavoro bellico
- – Paolo Piccinno, Associazione Tenda per la Pace di Brindisi
- – Maurizio Portaluri, direttore di Salute Pubblica e primario del reparto di Radioterapia Oncologica a Brindisi
- – Etta Ragusa, responsabile della Casa della Pace di Grottaglie e già coordinatrice della Campagna Kossovo
- – Carlo Rovelli, fisico, saggista, accademico italiano e scienziato per la pace
- – Massimo Wertmüller, attore
- – Alex Zanotelli, missionario comboniano e anima storica del movimento per la pace