Il comunicato delle Consigliera regionale Francesca Frediani (Movimento 4 ottobre) concernente l’interrogazione in Consiglio Regionale
Oggi in Consiglio regionale abbiamo interrogato la Giunta regionale per avere informazioni in merito all’entità del materiale trasportato dal sito di Salbertrand a Bruzolo.
Catalogato come “sottoprodotto”, sarebbe destinato, a quanto riferito oggi in Aula, all’area di San Didero in cui è in progetto il nuovo autoporto.
Gli ultimi campionamenti effettuati da Arpa, a quanto si evince, risalgono a giugno e l’intenzione di riutilizzare il materiale di scavo del sito di Salbertrand sarebbe stata comunicata tramite un’autocertificazione.
Auspichiamo quindi che le preoccupazioni espresse dai sindaci di Bruzolo e San Didero trovino quanto prima risposte più precise ed approfondite e esprimiamo forte preoccupazione per l’aumento del traffico di camion in valle, destinato ad aumentare nei prossimi mesi, con un forte impatto sulla salute degli abitanti.
Chiederemo tutta la documentazione raccolta dagli enti preposti al controllo, quando si tratta della salute dei cittadini non è ammessa superficialità.
La risposta scritta della Regione:
Si precisa preliminarmente che la Regione non ha competenza diretta in materia di controllo e le competenze sul controllo delle operazioni in corso di rimozione dei materiali e dei rifiuti ivi depositati sono in capo a SPRESAL ASL TO3, ARPA Piemonte, Città Metropolitana di Torino.
Sono pertanto state richieste informazioni ad Arpa Piemonte la quale ha comunicato che, sulla base di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal procuratore della ditta Itinera (prot. Arpa 29/08/2022) per la gestione di materiali da scavo provenienti dal sito ITINERA di Salbertrand, sarebbero destinati a riutilizzo nel sito di San Didero (Nuovo Autoporto) 57.900 mc di materiali da scavo qualificati come sottoprodotto, in un arco temporale che si protrarrà fino alla fine del 2024.
Nella fase iniziale è previsto il deposito temporaneo presso il sito Eslo Silos di Bruzolo. Sulla correttezza della gestione del sottoprodotto sono in corso le consuete e programmate verifiche tecnico-amministrative da parte di Arpa Piemonte.
Inoltre, relativamente alla presenza di amianto, ARPA precisa che negli ultimi campionamenti effettuati a giugno dall’Arpa – Centro Amianto, presso il sito ITINERA di Salbertrand non è stata riscontrata la presenza di amianto.