Per la libertà delle detenute! UDIPalermo a sostegno delle Mamme in piazza per la libertà di dissenso. Giovedì prossimo dalle 17,30 alle 19,30 presidio in solidarietà davanti all’ingresso principale del carcere delle Vallette. Il giorno di giovedì non è casuale. È lo stesso giorno delle Madres de plaza de Mayo scelto oggi – scrivono le mamme NoTav – «per manifestare la nostra solidarietà a Dana e la nostra preoccupazione per il sistema democratico. “Aparicion con vida !“ gridavano negli anni bui della dittatura argentina le Madri di Plaza de Mayo per chiedere la restituzione dei loro figli scomparsi. “Aparicion con vida !” gridiamo noi oggi per chiedere la restituzione alla vita di Dana, di Nicoletta, di Eddi e di tutti i giovani e le giovani a cui la vita è stata sottratta da un regime che ogni giorno tradisce i valori democratici scritti nella nostra Costituzione. Gridiamo alto e forte che la vita in carcere, la carcerazione dentro alle pareti domestiche, la restrizione della libertà di movimento, di incontro, di lavoro, di studio e della vita quotidiana è SOTTRAZIONE ALLA VITA e non ci basta che queste pene detentive o misure cautelari abbiano una data di scadenza. Nessuno restituirà loro i giorni sottratti, i giorni reclusi, la quota di vita perduta».
Non possiamo far passare sotto silenzio la vicenda che vede ancora una volta coinvolta Dana che assieme a Fabiola, Stefania e Manuela, rinchiuse nel carcere torinese Le Vallette, hanno iniziato lo sciopero della fame ad oltranza contro le disumane condizioni di detenzione e contro la negazione del diritto di incontrare i propri familiari. Noi donne dell’UdiPalermo, che da mesi continuiamo a chiedere per Dana e le/gli altri attivisti Notav la fine delle misure detentive perché pensiamo che lottare per la salvaguardia di un ecosistema non debba considerarsi un reato, siamo molto preoccupate per la salute di Dana e delle altre compagne che hanno deciso di utilizzare il proprio corpo per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. Rimaniamo vicine alle mamme che in questo momento così triste della storia umana, che ci rende tutte e tutti più fragili, si vedono negata anche la possibilità di verificare con i propri occhi lo stato di salute fisico e psicologico delle loro care. Ci uniamo, pertanto, alle Mamme in piazza per la libertà di dissenso che ogni giovedì pomeriggio organizzano un presidio dinanzi al carcere Le Vallette per portare amore, affetto alle figlie e solidarietà alle altre detenute con parole e gesti che attraversano le sbarre e da questo momento ci assumiamo l’impegno di essere simbolicamente in piazza con le mamme delle e degli attivisti Notav. Estendiamo l’invito a impegnarsi ogni giovedì con un gesto simbolico alle altre associazioni di donne, per non lasciare soli le giovani e i giovani attivisti Notav e le loro famiglie. Nel rinnovare l’appello LIBERTA’ per DANA al Capo dello Stato, Presidente Mattarella, chiediamo alle istituzioni l’immediato accoglimento delle richieste delle detenute:
- Ripristino delle videochiamate per i detenuti che non possono fare i colloqui in presenza;
- per chi può svolgere i colloqui in presenza, dato che sono ridotti, poter completare le 6 ore mensili previste dalla legge, con videochiamate;
- ripristinare il servizio di prenotazione visite via mail;
- togliere la chiamata all’avvocato dalle 6 ore di colloqui parentali previste dalla legge;
- inserimento nel piano vaccinazioni dal quale i detenuti, al momento, sono completamente esclusi, e programma di screening per tutti.