Il duo di artisti Captain Borderline ha dipinto su un’intera facciata a Berlino un enorme murales con il titolo “Crocifissione collaterale” raffigurante Assange, proprio nella Settimana Santa, di fronte alla Willy-Brandt-Haus.  

Il murales è stato realizzato a Berlino di fronte alla sede del Partito Socialdemocratico SPD, la Willy-Brandt-Haus nel quartiere di Kreuzberg. Durante un’intervista i due artisti hanno spiegato il significato della rivoluzionaria opera d’arte rappresentante un crocifisso.

Da quasi 10 anni Julian Assange è detenuto per aver svelato l’esistenza di crimini orribili e disumani in una guerra petrolifera che contravviene al diritto internazionale e per aver reso noto al grande pubblico le sue scoperte. L’inviato speciale ONU contro la tortura, Nils Melzer, è stata l’unica autorità ad aver condotto indagini serie su questo caso.

Melzer è giunto alla conclusione che Julian Assange sia stato vittima di un gigantesco processo mediatico, il cui unico scopo è quello di mostrare ai media di tutto il mondo i limiti del giornalismo d’investigazione. Il vero tema di questo procedimento giudiziario contro Assange è quindi la libertà di stampa. Con questa caccia alle streghe si suggerisce a giornalisti e informatori che subirebbero la stessa sorte nel caso in cui dovessero riferire sulle macchinazioni illegali dell’establishment e dei governi americani o occidentali. Non c’è altra spiegazione al fatto che personaggi potenti come George W. Bush e Donald Rumsfeld possono impunemente invadere un paese come l’Iraq senza motivo, bombardarlo ed essere responsabili della morte di quasi un milione di persone, mentre un uomo come Assange, che in quanto giornalista e editore si limita a denunciare queste macchinazioni illegali dei guerrafondai, finisce per questo motivo in un carcere di massima sicurezza. I politici responsabili, Bush e i suoi amici, invece, possono godere indisturbati nei loro manieri delle ricchezze accumulate derubando. Per questo motivo chiediamo il rilascio immediato di Julian Assange dal carcere britannico e il rispetto della libertà di stampa.

Per contribuire a portare alla luce la verità dietro al castello di bugie di cui Julian Assange è vittima da molti anni, il duo di artisti Captain Borderline ha realizzato quest’opera d’arte rivoluzionaria rappresentante il giornalista fondatore di Wikileaks messo in croce dal mondo dei media su un’intera facciata proprio davanti alla Willy-Brandt-House nel quartiere di Kreuzberg a Berlino, nella Settimana Santa che precede la Pasqua.

N.B.: Acquistando una stampa serigrafica artistica è possibile sostenere l’associazione non profit di arte e cultura “Colorrevolution” finanziando un enorme dipinto murale (20 m. per 10 m.) di grande efficacia comunicativa di “Captain Borderline” su questo tema, proprio di fronte alla Willy-Brandt-Haus a Berlino.

https://assange.colorrevolution.de/

Collateral Crucifixion - Wir machen Druck für die Freilassung von Julian Assange!

(Foto: Sabine Bock & Collorrevolution.de)

Traduzione dal tedesco di Barbara Segato. Revisione di Thomas Schmid