Per i dominanti in guerra per il potere, la vita dei bambini non ha valore.
Dichiarazione dell’Agorà degli abitanti della Terra
Riuniti in Assemblea Generale e lavorando sulla drammatica situazione dell’acqua e della salute nel mondo, denunciamo come inumano, insensato e inammissibile il disastro in corso nel nord-est della Siria abitato principalmente da curdi.
Inumano, più di 27.000 bambini vivono nei campi profughi in condizioni che sarebbero considerate scandalose nel “nostro” paese se fossero i nostri animali domestici. Le potenze mondiali continuano ipocritamente a proclamare che “nessuno sarà lasciato indietro”, ma gli aiuti internazionali dell’ONU sono gravemente inadeguati. I rifugiati hanno estremo bisogno di acqua pulita e di assistenza sanitaria.Ora, il freddo intenso che ha colpito la Siria nelle ultime settimane ha ucciso 15 bambini, 13 dei quali sotto l’età di un anno.
Sosteniamo con forza la richiesta di una fine immediata delle sanzioni economiche contro la Siria, che hanno un impatto diretto su acqua, cibo e salute e che penalizzano soprattutto la popolazione civile.
Insensato. Agli occhi delle potenze in guerra in Siria, cosa vale la vita di 27.000 bambini (per non parlare della morte di 15 bambini piccoli!)? Niente! Infatti, secondo il World Inequality Report 2021, l’1% della popolazione più ricca detiene il 38% della ricchezza mondiale nel 2021, mentre il 50% della popolazione mondiale più povera detiene solo il 2%! Inoltre, la disuguaglianza di ricchezza è aumentata rispetto all’inizio del XIX° secolo! Secondo l’OMS, ancora oggi più di 4.000 bambini sotto i 5 anni di età muoiono ogni giorno (sono 1,5 milioni ogni anno) per malattie causate dalla mancanza di accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici; 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e quasi 4 miliardi di persone non hanno copertura sanitaria di base!
Questo è inammissibile. La vita delle persone non ha valore! Ciò che conta è l’arricchimento dei ricchi e il potere dei dominanti. Noi, cittadini, abitanti della terra, non dobbiamo più accettare che i gruppi sociali dominanti del mondo si permettano impunemente di allocare e 2.000 miliardi di dollari nel 2021 in spese militari, di fare guerre e devastare la vita di intere popolazioni, come in Siria, e di uccidere i più fragili, e poi siano incapaci di spendere 200 miliardi di dollari per garantire il diritto universale a 50 litri di acqua potabile al giorno per persona!.
Non dobbiamo più accettare che l’acqua, la salute e la vita restino prigioniere della logica predatoria del mercato, della finanza e della guerra.
Non ci può essere giustizia, nessun benessere globale, nessun progresso tecnologico finché i bambini muoiono per mancanza di accesso all’acqua e alle cure sanitarie.