Ci perviene in tarda mattinata la notizia della comunicazione di chiusura indagini e della data dell’udienza preliminare del processo per reati anche di associazione sovversiva
Il 29 luglio si terra quindi l’udienza preliminare per il processo ad 11 esponenti del centro sociale Askatasuna di Torino, processo che si terrà sulla base delle contestazioni originarie, tra le quali il reato di associazione sovversiva (art. 270 c.p.), che in caso di colpevolezza prevede una pena da 5 a 10 anni.
Come abbiamo già scritto questo reato si applica, in caso di sentenza di colpevolezza, semplicemente per l’appartenenza all’associazione, che è quindi reato di per sé anche se non si è commesso alcun altro reato ai fini dell’associazione.
Qualora si sia riconosciuti colpevoli di un reato commesso ai fini di un’associazione sovversiva, la pena si andrà a sommare a quella sentenziata per l’associazione sovversiva.
La Pedrotta di fatto non tiene conto del pronunciamento da parte del Tribunale del Riesame che ha scatenato due giorni fa reazioni politiche da parte dei sindacati di polizia, che hanno chiesto lo sgombero del centro sociale proprio in seguito a quel pronunciamento.
Non viene tenuto conto neanche della riqualificazione del reato da parte del GIP.
Per domani l’Askatasuna ha annunciato una conferenza stampa.