Santiago Mitre, nato a Buenos Aires nel 1980, è il regista dell’applaudito film “Argentina, 1985”, in gara per il Leone d’oro, basato sullo storico processo ai militari responsabili della dittatura che durò dal 1976 al 1982. Della sua opera Mitre ha detto: “Nel corso delle mie ricerche mi sono imbattuto in aspetti sconosciuti della vicenda: il retroterra dei procuratori, il giovane team senza esperienza, la regione ancora sotto la dittatura. Questa storia mi ha toccato profondamente, accendendo in me il desiderio di fare un film sulla giustizia e di approfondire le ricerche cinematografiche e politiche come non avevo mai fatto nei miei film precedenti, questa volta sulla base di fatti realmente accaduti”.
Protagonisti i procuratori Julio Strassera, Luis Moreno Ocampo e la loro giovane equipe, che osarono indagare e perseguire i responsabili della fase totalitaria più sanguinosa: alla sbarra i generali Videla, Galtieri, Massera, Viola, Agosti, Graffigna, Dozo e gli ammiragli Anaya e Lambruschini. Sul banco dei testimoni le madri di Plaza de Mayo e la deposizione di raccapriccianti casi di “desaparecidos”. Senza lasciarsi intimidire dall’ancora notevole influenza dell’esercito sulla neonata democrazia, Strassera, Ocampo e il team raccolsero e portarono a processo 800 testi sulle atrocità commesse dai torturatori e assassini di stato.
Incredibilmente il film di Mitre è capace altresì di un humour straordinario e disegna con affettuosa ironia la famiglia del giudice Strassera. La platea della Mostra di Venezia è ripetutamente scoppiata a ridere. Oltre che opera di impegno civile, utile a conoscere fatti di cui in Europa si sa poco, la pellicola è godibile, ha il ritmo e la suspense propria dei narratori di talento, tale che potrebbe sortire una buona accoglienza anche verso un pubblico più vasto. Protagonisti e cast, credibili e spontanei, fanno la loro parte. Gli applausi sono stati scroscianti.
Regia: | Santiago Mitre |
Produzione: | La Unión de los Ríos (Agustina Llambi Campbell, Santiago Carabante, Santiago Mitre), Kenya Films (Federico Posternak, Ricardo Darín, Chino Darín), Infinity Hill (Axel Kuschevatzky, Victoria Alonso), Amazon Studios |
Durata: | 140’ |
Lingua: | Spagnolo |
Paesi: | Argentina, Usa |
Interpreti: | Ricardo Darín, Peter Lanzani, Alejandra Flechner, Santiago Armas, Laura Paredes, Carlos Portaluppi |
Sceneggiatura: | Santiago Mitre, Mariano Llinás |
Fotografia: | Javier Juliá |
Montaggio: | Andrés Pepe Estrada |
Scenografia: | Micaela Saiegh |
Costumi: | Mónica Toschi |
Musica: | Pedro Osuna |
Suono: | Santiago Fumagalli |
Effetti visivi: | Leandro Pugliese |