Il nibbio bruno, uccello bellissimo e intelligente, ha un ruolo essenziale nell’ecosistema perché è capace di adattarsi all’inquinamento urbano. Nel nostro pianeta si trova in concentrazioni significative solo a Nuova Delhi: sostenuto dagli abbondanti rifiuti della città, soprattutto dell’industria della carne, negli ultimi tempi è cresciuto di numero. Il nibbio per la capitale indiana funziona allo stesso modo della flora batterica per il nostro apparato digerente: la ripulisce dalla spazzatura. Ma a causa dell’inquinamento, degli aquiloni che gli abitanti di Delhi usano far volare con fili che spezzano le ali di questi uccelli, i nibbi cadono a terra e muoiono. La gente di Delhi si priva così di un prezioso alleato.
“All that breathes”, del regista Shaunak Sen, racconta che per decenni i fratelli Mohammad Saud e Nadeem Shehzad, veterinari autodidatti di Nuova Dehli, si sono occupati di salvare questi volatili, ricavando da un fatiscente magazzino quello che oggi è diventato un vero ospedale per uccelli. I due fratelli credono nell’interconnessione tra la vita umana e quella animale; nel film espongono il concetto che gli uomini non sono uniti tra loro per credo religioso, politico o per etnia, ma fanno parte di “quell’universo d’aria” nel quale vivono tutte le creature. Il nibbio, dicono i due fratelli, è “solo” quando è percepito come un diverso, come accade tra gli uomini se praticano l’odio o il razzismo: nel documentario, sullo sfondo, si vedono rivolte religiose e razziali che mettono a ferro e fuoco Nuova Dehli.
La resilienza dei due fratelli “francescani”, per usare un termine a noi comprensibile, il loro amore per l’ecosistema fa sperare negli anticorpi dell’uomo contro la distruzione del pianeta. Non a caso il film si apre mentre i due veterinari discutono sulla possibilità di un attacco nucleare e di cosa resterebbe degli umani dopo un’esplosione se non diventare carne per nibbi, sempre che le radiazioni non determinino la scomparsa di ogni forma di vita. Un’opera molto interessante che ci fa scoprire quanto importante e interconnesse siano le creature viventi e quanto noi umani siamo simili a loro.
“All that breathes ha vinto il Gran Premio della Giuria per il miglior documentario al Sundace 2022 e poi l’Oeil d’or per il miglior Documentario a Cannes.
“All that breathes” regia di Shaunak Sen
India, Stati Uniti, Regno Unito 2022
Con Nadeem Shehzad, Mohammad Saud, Salik Rehman
Documentario di 94 minuti