Ultima Generazione: i blocchi stradali non si fermano, a giorni torneranno nuove azioni di disobbedienza civile nonviolenta.
Le richieste rimangono le stesse: 1) stop all’aumento di produzione delle centrali a carbone e nuove estrazioni di gas in Italia, 2) incremento di eolico e solare con riqualificazione lavorativa di migliaia di persone, subito.
Italia: cos’è successo negli ultimi mesi
Dal 3 settembre, per tutta la durata della campagna elettorale, 10 attivisti di Ultima Generazione e 13 persone in solidarietà hanno portato avanti uno sciopero della fame collettivo, con l’obiettivo di chiedere un dialogo diretto con i principali segretari di partito (Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Giuseppe Conte ed Enrico Letta). Il digiuno dell’ultimo dei 10 attivisti, Alessandro, si è concluso dopo 26 giorni, il 6 ottobre. Il disinteresse e la mancanza di empatia della politica hanno spinto Ultima Generazione a tornare nelle strade con azioni di superiore impatto sulla cittadinanza e sull’economia italiane: i blocchi stradali.
Nelle scorse due settimane sono state 6 le giornate di azione, per un totale di 9 blocchi, avvenuti nelle città di Milano, Padova e, in maggior numero, Roma.
Italia: nuovo Governo Meloni e crisi climatica
Con il nuovo Governo appena costituito, la situazione non pare promettente in tema energetico-ambientale. In un momento in cui le temperature superano di 5°/10° le medie stagionali e l’Anbi lancia l’allarme sull’assenza di significative piogge autunnali, che fa sì che i bacini d’Iseo e di Como siano rispettivamente al 5% e 8,5% del riempimento, mentre il Maggiore al 18,7% (era il 70% nel 2021 ed il 90% nel 2020), Giorgia Meloni nel suo discorso di ieri ha fatto una timida apertura alle rinnovabili, blindando di fatto l’industria fossile, in particolare del gas .
Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio, sostiene la necessità di una transizione ecologica ancora più lenta, che permetta la salvaguardia degli interessi dell’industria, quella comoda e fossile che governa ancora l’economia; Matteo Salvini e Daniela Santanchè: negazionisti climatici fermissimi; di Gilberto Pichetto Fratin, nuovo ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, non è ancora stata registrata alcuna dichiarazione circa il cambiamento climatico.
Indubbiamente a favore di una difesa di lavoratrici e lavoratori italiani, la proposta di Ultima Generazione è di insistere però per fare crescere nel nostro paese un’industria che sia anche sostenibile, oltre che redditizia. Si propone di portare le persone occupate nell’industria fossile a impieghi in settori non climalteranti, creando migliaia di nuovi posti di lavoro in produzione, stoccaggio e distribuzione di energia rinnovabile. È Necessario investire in una transizione socio-ecologica inclusiva, che non lasci indietro nessuno, ed è necessario sia rapida e immediata. Allo stesso tempo smettere di alimentare i meccanismi che creano inevitabile dipendenza dai combustibili fossili, portando al disastro umano e ambientale del quale già vediamo gli effetti.
La resistenza civile in Europa e in altri Paesi: la rete A22
In questo stesso mese in altri Paesi europei, Inghilterra e Germania per primi, hanno avuto luogo diverse azioni di entità simile a quelle italiane: blocchi stradali urbani e dimostrazioni in sedi museali. Ricordiamo tra i più recenti l’imbrattamento da parte delle attiviste di Just Stop Oil del vetro a protezione dei Girasoli di Van Gogh alla National Gallery di Londra e un analogo episodio a opera di Letzte Generation con i covoni di Monet al Museo Barberini di Potsdam, in Germania.
In Italia nel periodo estivo passato ricordiamo il blitz di Ultima Generazione agli Uffizi di Firenze con la Primavera del Botticelli e parimenti l’intervento ai Musei Vaticani, con la scultura del Laocoonte.
Tutti i gruppi fino a ora citati, insieme a un’altra decina di realtà, fanno parte di A22, rete di campagne nazionali di resistenza civile nonviolenta in lotta per la giustizia climatica.
“Quello che facciamo ora decide il destino di questo mondo e del prossimo. Insieme, in comunità [..] abbatteremo coloro che uccidono per mantenere i loro regimi di estrazione. Questo è il vecchio mondo. Non può continuare. Siamo l’Ultima Generazione in grado di agire concretamente per contrastare il collasso imminente” si legge nel manifesto del network A22.
Le nostre richieste ai politici sono sempre le stesse e restano ancora in attesa di risposte:
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interrompere immediatamente ogni aumento di produzioni dalle centrali a carbone dismesse e cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale;
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procedere a un incremento di energia solare ed eolica di almeno 20 GW nell’anno corrente, e creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile, aiutando gli operai dell’industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili.
Per capire chi siamo e come agiamo, è possibile seguire le presentazioni della campagna. La prossima sarà domenica sera alle h 21:00 online su Zoom, ed è possibile seguirla iscrivendosi a questo link.
Aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sui nostri social e nel sito web:
Sito web: https://ultima-generazione.com
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Ultima Generazione è una coalizione di cittadini ed è membro del network A22. Climate Emergency Fund è il finanziatore principale di Ultima Generazione per il reclutamento, la formazione e la crescita.