Ettore Macchieraldo

Nato nel 1970 a Milano, vive a Roppolo – paesino ai piedi della più grande Serra Morenica d'Europa (vi diciamo solo che è in Piemonte, se siete curiosi andate a cercarla). E’ pieno di contraddizioni e si divide tra formazione intellettuale e vita da falegname, infanzia e giovinezza da cittadino e maturità da paesano. A Milano inizia presto a fare politica nei movimenti studenteschi e contro la guerra degli '80 e '90, si occupa di sociale fino all'esperienza della riconversione del ex manicomio Paolo Pini, fu, infatti, vicepresidente della cooperativa La Fabbrica di Olinda, segue la Falegnameria e le altre attività. Scrive saltuariamente per Social Press, giornale del Milano Social Forum. Deluso dalla diaspora No Global abbandona la città per andare a ripopolare la campagna. Vive un anno a Cuneo - meno di Totò - e poi approda a Roppolo. E’ un ritorno alle origini familiari paterne. Lì monta case in legno, fa l'operaio chimico, restaura mobili ma - anche- scrive per Varieventuali, giornale dell'altra Ivrea e per Megachip, sito per la democrazia nella comunicazione di Giulietto Chiesa. Anima il territorio dove vive dando vita ad associazioni come Semi di Serra che si occupa di doposcuola e orti didattici, Coltviviamo che recupera terreni incolti e finisce per recuperare sentieri e strade secondarie per camminatori e ciclisti.

L’ultima avventura di Simone Masotti in bicicletta

Simone convive con un alleato, lo chiama Mr. Pk. E’ il Parkinson. Lo ha raccontato nel suo libro “In bicicletta sono libero, In viaggio con il Parkinson”. L’ultima avventura, già annunciata nel libro, è la partecipazione alla RAGBRAI, la grande…

La bicicletta e la libertà: il libro di Simone Masotti sui suoi viaggi in bici

Simone Masotti si prepara per andare con la sua bicicletta al Register’s Annual Great Bicycle Ride Across Iowa, la corsa ciclistica più partecipata al mondo lo raccontava nel suo libro. E infatti a luglio è andato nello IOWA, negli Stati…

I rifiuti infiniti e i Bogia nen

Con la lettera di ritiro del progetto per la realizzazione dell’inceneritore a Cavaglià noi associazioni del territorio, insieme ai sindaci dei piccoli comuni e alle imprese locali, vinciamo la battaglia di opposizione all’opera. La vinciamo soprattutto con strumenti tecnici, con…

Su e giù dalla Serra con Paola Gianotti: incontri con le realtà che ricostruiscono il territorio

Il 22 giugno in una decina di persone abbiamo inforcato le bici e abbiamo seguito Paola Gianotti nel tour “Semi (verdi) della Serra”. Pioggia, fulmini e vento non ci hanno fermati. Avevamo uno scopo: conoscere le realtà che faticosamente recuperano…

Mobilitazione social contro l’inceneritore di Cavaglià

Movimento Valledora e le altre associazioni proseguono la battaglia contro l’inceneritore, anche sui social network. Se frequentate facebook e instagram, questi moderni media che non capiamo quanto liberino e quanto controllino le informazioni, avrete forse notato che il 2 maggio…

Per il lago di Viverone è emergenza idrica. Intervista a Renato de Regibus

Anche il bacino di origine glaciale di Viverone soffre della mancanza di precipitazioni di questo inverno, come tutti i laghi e i fiumi del Nord Ovest. Nel caso del Lago di Viverone la situazione è aggravata da un contenzioso intorno…

Inceneritore di Cavaglià: non tutti i mali vengono per nuocere

Avanza l’iter autorizzativo e la Commissione della Regione Piemonte chiede di aspettare il nuovo Piano Regionale di gestione dei rifiuti prima di fare impianti di termovalorizzazione Giovedì pomeriggio le associazioni ambientaliste sono state ascoltate dalla V Commissione della Regione Piemonte.…

Progetto Inceneritore a Cavaglià: è la somma che fa il totale

Intervista ad Anna Andorno e Lucia Scagnolato del Movimento Valledora Da un po’ di mesi si parla di un inceneritore da 278.000 tonnellate all’anno per rifiuti speciali non pericolosi che dovrebbe essere costruito a Cavaglià, alle porte dell’Anfiteatro Morenico e…

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