Gianmarco Pisa

Gianmarco Pisa, operatore di pace. Impegnato in iniziative e ricerca-azione per la trasformazione dei conflitti, nell'ambito di IPRI (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) - Rete Corpi Civili di Pace, si occupa inoltre di inter-cultura e inclusione presso i centri di ricerca RESeT (Ricerca su Economia Società e Territorio) e IRES Campania (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali), a Napoli, la sua città. Ha all'attivo pubblicazioni sui temi del conflitto e della pace e azioni di pace nei Balcani, per Corpi Civili di Pace in Kosovo, e, in diversi contesti, nello scenario mediterraneo.

Un non-paper anche per la Republika Srpska?

Nella ridda dei non-paper delle ultime settimane, non poteva mancare un ventilato non-paper redatto (?) in uno dei contesti più delicati dei Balcani Occidentali, la Republika Srpska, la Repubblica Serba di Bosnia. L’attuale presidente della presidenza tripartita di Bosnia Erzegovina,…

Kosovo, nel tempo dei non-paper

La redazione del quotidiano Koha Ditore ha pubblicato quest’oggi un articolo nel quale riferisce di essere entrata in possesso di un documento, che verrebbe presentato come un “non-paper”, un testo scritto non intestato, non firmato e di valenza non ufficiale,…

Il 23 Aprile, Giornata Mondiale del Libro

«Attraverso la lettura e la celebrazione della Giornata Mondiale del Libro, il 23 Aprile, possiamo viaggiare con l’immaginazione». La Giornata Mondiale del Libro è indubbiamente una fonte di ispirazione, oltre che, in particolare quest’anno, tra l’aprile dello scorso anno e…

Lo smembramento dei Balcani?

Ha attratto l’attenzione dei media internazionali – e alimentato dibattito e speculazioni tra gli osservatori e le cancellerie – la notizia di un “documento” che allude al superamento degli Accordi di Dayton e prospetta la ridefinizione dell’assetto complessivo della regione,…

Bosnia, un difficile “punto di equilibrio”

Il 6 Aprile 1992, ventinove anni fa, iniziava la Guerra di Bosnia: sotto il tiro dei cecchini e delle artiglierie, Sarajevo divenne città «ferita e divisa», con il centro storico e l’aeroporto controllati dai bosniaco-musulmani, Novo Sarajevo e i quartieri…

Governo Kurti bis in Kosovo, non senza contraddizioni

Si è finalmente insediato in Kosovo il governo di Albin Kurti, leader di Vetëvendosje, senza dubbio il grande vincitore delle elezioni dello scorso San Valentino. Il governo ha ricevuto la fiducia del parlamento della autoproclamata “repubblica”, ha ottenuto 67 voti…

“Fermiamo la Guerra!”

Convocata con il duplice obiettivo di rappresentare contenuti di analisi e documentazione utili per animare e rilanciare iniziativa sulle grandi questioni della lotta contro la guerra e per la pace, e di consolidare relazioni e convergenze nell’ottica di fare rete…

Israele, un “governo del cambiamento”?

La vicenda giudiziaria di Netanyahu è, senza dubbio, uno dei fattori in gioco nel complesso scenario post-elettorale in Israele. Tutti aspettavano, insieme con i risultati definitivi delle elezioni, che saranno ufficializzati dalla Commissione Elettorale, anche la deliberazione dell’Alta Corte sul…

Israele al voto, per la quarta volta in due anni

In attesa dei risultati ufficiali delle elezioni politiche in Israele, alcune valutazioni possono essere anticipate: non si tratta solo delle osservazioni elettorali “della vigilia”, ma di una riflessione panoramica che, attraverso lo spaccato elettorale e il dibattito pubblico in corso…

Il pogrom del Marzo 2004, diciassette anni dopo

Il diciassettesimo anniversario della grave ondata di violenza a sfondo etnico (un vero e proprio “pogrom”) contro i Serbi in Kosovo, che eruppe tra il 17 e il 19 marzo 2004, è stato segnato da un atto commemorativo presso il…

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