Guglielmo Rapino

28 anni, menestrello del caos (che crea) e attivista per i diritti umani. Ha trascorso anni in giro per il mondo, tra progetti no-profit in Congo, studi di ricerca su etica e management a NY e viaggi a pollice in su per le strade di mezza Europa. Dopo la laurea in Giurisprudenza lavora come avvocato praticante non smettendo mai di alternare cravatta e zaino da viaggio. Ripiega l'abito in armadio per dedicarsi alla difesa dei diritti civili di migranti, prostitute e senza dimora, vivendo h24 nelle comunità di accoglienza dove presta servizio. È stato un anno in Bolivia per seguire diversi progetti di lotta alla povertà e sostegno all'inclusione sociale. In questo momento sta gestendo progetti di sviluppo sostenibile nel campo della lotta alla malnutrizione e alfabetizzazione nel sud della Repubblica Democratica del Congo. Attivista e sognatore, chitarrista da falò, è un fan svergognato dei cartoni Disney e dei murales nascosti nelle periferie delle città. Come giornalista intende dare voce ai volti incontrati durante il proprio servizio di cooperante, credendo che solo attraverso il racconto e la valorizzazione della diversità possiamo crescere come comunità globale. Motto preferito: "Si può sempre averne più di niente!" (Cappellaio Matto, Alice nel Paese delle Meraviglie).

Fuori il Contest delle Cose Belle e il programma completo del FDCB22

Il Festival delle Cose Belle del collettivo AWARE – Bellezza Resistente pubblica il programma completo dell’evento e tutte le soluzioni di ticket per essere parte della Tribù delle Cose Belle dal 12 al 15 agosto al Centro Panta Rei di…

Costruiamo una nuova scuola a Kanyaka nella Rep. Dem. del Congo!

Elena Merlo e Guglielmo Rapino sono due professionisti cha hanno scelto di lasciare le rispettive carriere nel campo della comunicazione e della consulenza legale per dedicarsi alla gestione di progetti di sviluppo integrato insieme ad Amka OdV nell’area di Lubumbashi,…

Congo, Glencore e il peso insostenibile dell’occidente

Dal tragico giorno dell’uccisione dell’ambasciatore Attanasio, del carabiniere Jacovacci e dell’autista Milambo, la Repubblica Democratica del Congo è tornata al centro dei radar dei principali media italiani, da cui era praticamente scomparsa da tempo immemore. Si è parlato a buon…

“Gli effetti della pandemia non sono uguali per tutti”, ovvero come silenziare la cultura con la scusa del Covid

“Gli effetti della pandemia non sono uguali per tutti”. Questa è una delle frasi divenute cult negli ultimi mesi per sottolineare il dato di fatto chiaro e lampante che, mentre il virus è un pericolo condiviso da tutta la popolazione…

Muore l’artista congolese Dorine Mokha, attivista dei diritti LGBTQ+

Dorine Mokha è stato un ballerino, musicista, coreografo, scenografo e attivista per i diritti LGBTQ+ che ha rivoluzionato l’arte sociale della Repubblica Democratica del Congo. Con l’opera “Hercule de Lubumbashi” ha denunciato le violazioni dei diritti umani perpetrate dalla multinazionale…

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